lunedì 29 settembre 2014

Longchamp j'adore!

Ho letto l'altro giorno un articolo molto interessante sul brand francese Longchamp.
Si parlava del marchio e del suo compleanno, e di quanti come Jeremy Scott, abbiano deciso di creare dei custom della più famosa, forse, fra le borse da loro prodotte: Le Pliage.
Quando ci sono collaborazioni fra artisti e stilisti, mi piace sempre vedere cosa ne viene fuori, creatività e moda vanno a braccetto!
Jeremy Scott per Longchamp da departures-international.com
La borsa di cui sto parlando avete capito qual'é. Devo dire che non me la sono mai filata più di tanto, ma grazie all'articolo, che mi ha incuriosito, ho deciso di documentarmi e rivalutare questa borsa, davvero versatile, soprattutto nella versione nylon.

Il sito è questo qui: Longchamp Italy

C'è anche la possibilità di visualizzare la sfilata più recente :)

Da askyourfeet.com
La cosa bella di questa borsa molto capiente, è che si riduce in niente, quindi è molto utile quando si viaggia e magari la si mette in valigia bella ripiegata e la si usa quando si arriva a destinazione.
Entra di diritto nella mia wishlist per il compleanno o natale, magari..chissà??!!

Questa è la mia scelta da sito Longchamp
E sempre sul sito, si può creare la propria Le Pliage..io ovviamente non ho resistito...e ho inserito anche le mie iniziali, megalomania pussa via! Aahahahah!

Questa misura 25x25x36 
Che ho la fissa del turchese/petrolio/teal, si era capito??

Da wheretogetit.it
Da forum.thefashionspot.com
Da tokyofashion.com
E voi che ne pensate? :)

domenica 28 settembre 2014

My Instaweek e 100happydays



Come già scritto lunedì, ho fatto un super trekking con Laura e Laila..la "cucciolona" nella foto.
Qui eravamo quasi al Col Rodella, o meglio, eravamo nella ski-area Col Rodella ma non ancora in cima a prendere la funivia. Pensare che quella d'inverno è una pista fa un certo effetto.
A volte d'estate, passando per le piste che faccio d'inverno mi chiedo "Ma davvero vengo giù di qui?!" perché, non so per quale legge, i pendii sembrano più inclinati d'estate XD

100happydays Day 78
Ho più di trent'anni, che non si vede dalla mia tazzina del caffè?!
E vogliamo parlare delle sfogliatine glassate?
Una non basta mai..una legge universale!

100happydays Day 80
Ma qui c'é da commentare sulla pucciosità della Ginger??
Ho ordinato i soliti 10 kg di croccantini, e ovviamente la scatola esercita un certo appeal, soprattutto su di lei, se non si fosse capito...altro che giochi arzigogolati, una scatola di cartone e via!

A passeggio con Laila lungo l'Avisio percorrendo la nuova ciclabile, che è un lusso!
Non abbiamo quasi incontrato nessuno, la pace dei sensi!
Per i colori dell'autunno e il cielo terso, e per i profumi della stagione che cambia, ma soprattutto il silenzio, il rumore del fiume e il vento fra i capelli...

100happydays Day 82
Parapendio! Che di più non si può! Ieri, solo guardando verso il Belvedere e la Marmolada ne ho contati 50!! Parliamone! Un po' di traffico in cielo questo weekend..anche perché c'é una manifestazione a Campitello dedicata al parapendio appunto. Ieri però una ragazza si è spatafasciata sui pini sopra Canazei, intervento dell'elicottero giallo del 118 di Trento, ma per fortuna lei era illesa...

100happydays Day 83
Celebriamo la terza volta in cui mi metto i leggings! Ultima volta: luglio!
Parliamone...un lusso! E ho anche preso il sole in balcone. Il sole. Ancora non ci credo. Mi aspetto tipo una pioggia di meteoriti, che questo caldo e questo sole sono davvero un regalo divino per questa stagione di m...!

venerdì 26 settembre 2014

Fin su, sempre di più: km verticale!

Mercoledì, io e il mio ragazzo, abbiamo fatto il km verticale. Ne ho già parlato a luglio (come ogni anno), perché durante la tappa mondiale di skyrunning, gli atleti si misurano anche con una "classica", ovvero il km verticale. Dislivello di 1000m in altezza in neanche 2 km di percorrenza. In pratica: vai su dritto, ma dritto dritto, che più dritto non si può. Roba da Spiderman, per intenderci...e per i "matti". Fra questi mi ci metto anche io..ahahah!
C'è anche un sentiero alternativo, più facile...ma vuoi mettere la soddisfazione di fare proprio il km verticale, dove passano i grandi dello skyrunning?!! Ovviamente io mica l'ho fatto in mezz'ora (tempo che ci impiega il primo!). Ci siamo fermati più volte, per riposare un attimino...


Le bacchette direi che sono indispensabili. Anche se, devo ammetterlo, a volte sarei andata su a 4 zampe, dal gran che era ripido. Dalle foto non si percepisce tanto..lo si può capire da come sono ricurva tipo nonnetta....è che se fossi stata dritta, avrei perso l'equilibrio e sarei ruzzolata fino a Canazei!


Ci vuole molta volontà per arrivare su, il sentiero è davvero da stambecchi, altroché! E ci vogliono anche delle gambe buone. Io, forse perché ero ancora stanca dal giro di lunedì, devo ammettere che alla fine ero davvero cucinata...


Il paesaggio però è stupendo. Si vede la valle, la Marmolada, il Sella, il Sasso Piatto e il Sasso Lungo, insomma, una vista davvero stupenda! Infatti, siamo arrivati su che erano le 15 ( senza pranzare) e tirava un gran vento, così, foto di rito e giù verso il Ciampac.

Vista verso la Marmolada con Colach in primo piano
E sotto Canazei

Quasi quasi si toccava il cielo con un dito eh?! Comunque, ci siamo poi fermati vicino ad una baita, al riparo dal vento, e finalmente abbiamo mangiato i panini..erano tipo le 15:40..meglio tardi che mai!! Poi abbiamo preso il sentiero che dal Ciampac porta ad Alba. Siccome stanno sistemando la pista nera che scende fino in paese (e il sentiero l'avrebbe attraversata), abbiamo poi dovuto prendere una strada forestale che pareva infinita, per Alba. Le ginocchia facevano "Giacomo Giacomo" e, caso ha voluto, quando siamo arrivati ad Alba, sulla statale, abbiamo incontrato un'amica che ci ha dato un passaggio fino a Canazei, meno male!! Sicuramente ci saremmo arrivati, ma risparmiare 2 km non fa schifo ogni tanto...ancora oggi (che ho camminato con Laila) sento che le gambe non sono al 100%. Ma fa lo stesso, ho fatto il km verticale! Sono contenta e soddisfatta, e questo basta :)

Penia e, sopra, il Gran Vernel
Facce soddisfatte!

martedì 23 settembre 2014

Giro del Sasso Lungo

Dopo aver conquistato, per sbaglio, la vetta del Sasso Piatto, abbiamo deciso di riprovarci, e fare il giro che avremmo dovuto fare quel giorno. Siccome hanno messo un po' di bel tempo per i prossimi giorni (si spera) domenica io e Laura abbiamo deciso che lunedì avremmo affrontato il lungo trekking. Appena arrivate sul Col Rodella con la funivia, ci ha accolto una bora mostruosa..ma un panorama da togliere il fiato.


La giornata cominciava bene!! Armate di cartina ci siamo nuovamente incamminate per lo stesso sentiero. Quando abbiamo raggiunto il Rifugio Sasso Piatto, abbiamo proseguito oltre, e poco più avanti abbiamo trovato l'indicazione per il Passo Sella, direzione del giro attorno a questi massicci.


Direzione giusta eccoci qua! A rivedere però, dal basso, dove abbiamo fatto la "scalata" faceva davvero impressione e ci siamo chieste come abbiamo fatto ahahah! Ormai qui non ci ferma più nessuno. Tranne il vento. Io non ho portato i guanti ma avrei dovuto perché mi sono venuti un po' i geloni alle dita delle mani. Perfetto!! Per fortuna, il sali e scendi del giro e il sole sempre più forte, mi hanno aiutato a scaldare le mani.

Verso Val Gardena
La Laila è stata bravissima. Ha preso più complimenti lei di chiunque, tutti i tedeschi che incontravamo la lasciavano passare per prima sui sentieri XD e nessuno era spaventato. Lei si è divertita un sacco...e come diceva un signore "Questo qui sì, che è un Bovaro serio!" Aahahah!

Rifugio Vicenza sotto al Sasso Lungo
Fuori dal Rifugio Comici, vista verso il Sella e la Marmolada
La giornata si commenta da sola per lo splendore del cielo. Mai beccato in tutta l'estate un giorno così....ci voleva forse l'autunno?! Ad ogni modo, ci abbiamo messo 5 ore e 5 minuti, per un complessivo di poco più di 19 km di sali e scendi. E' un sentiero facile, adatto a tutti quelli che fanno trekking, magari chi è alle prime armi potrebbe fare fatica in alcuni pezzi.
I panorami sono mozzafiato, e gli occhi si riempiono di montagne e sole che è un piacere. Laura e Laila sono state un'ottima compagnia, e non vedo l'ora di fare altri trekking con loro! :)



domenica 21 settembre 2014

My Instaweek e 100happydays

100happydays day 70
Ohi ohi..con 'aggiornamento di iOS è successo che la cronologia degli ashtag su Instagram si è cancellata, così come i giorni del 100happydays! In poche parole, oggi sarei al giorno 76 ma mi sono fermata al 72 continuando a postare le foto del 72 e 73 :( Uffaaaa! Ho corretto gli ashtag su Instagram, chissà se quelli del challenge se ne sono accorti?


Per far felice un gatto ci vuole...un tappetino! E dell'erba gatta...Ginger in trance davanti al nuovo acquisto gattono. Kuro, ovviamente, indifferente, la guardava dal suo castello...d'altronde, lui c'ha l'attico, cosa vuoi che gli freghi di un misero tappetino? :P


Le mie compagne di trekking del mercoledì...una gang piuttosto assortita e internazionale. 
Paesi presenti: Italia, Danimarca e Regno Unito, olè!

100happydays Day 72
Questo è il fiore più strano che cresce qui! Mi piace troppo..è una palla grande come una pallina da golf ed esplode in un colore così intenso che sembra finto.
Ma quanto è bella la natura??!


Il Kuro neeeeero!
Che qui è a metà fra Gatto-del-Diavolo e Gatto-pensieroso, coi zampini accavallati...
A voi cosa fa pensare? :)


Durante il trekking verso la vetta del Sasso Piatto, ad un certo punto, le nuvole si sono alzate e ci hanno regalato un po' di paesaggio verso l'Alpe di Siusi.
Noi stavamo nella pietraia, ovviamente,ma giù almeno avevano un pochino di sole!


E dentro al fienile di un mio amico...mamma gatta accudisce i suoi tenerumi di 2 settimane...
Li avrei presi su tutti!! Ma ne ho coccolato uno, di quelli bianchi neri e rossi, che non smetteva di miagolare...buffissima (femmina, ovviamente). La mamma faceva le fusa e aveva voglia di coccole, erano tutti morbidissimi..sarei rimasta lì ad osservarli per ore!





sabato 20 settembre 2014

Alla conquista della vetta

Sono sopravvissuta e lo posso raccontare. E se mi volto indietro, vedo sudore, fatica, male ai polpacci ma soprattutto, tanta, tantissima soddisfazione per aver conquistato la vetta del Sasso Piatto (2955m).
Ieri, io Laura e Laila (il suo Bovaro del Bernese) siamo partite cariche da Campitello dopo una buona colazione in pasticceria dalla nostra amica Marion. Abbiamo preso la funivia e siamo arrivate fra le nuvole..tanto il tempo quest'anno non ci assiste! Siamo partite in direzione del rifugio Friedrich August dove ci sono gli yak..tutto sempre in mezzo alle nuvole. Tutto surreale!




Il trekking è tutto in quota, c'é un leggero sali-scendi che porta al Rifugio Sasso Piatto, ma niente di difficile. Ci siamo fermate per una pausa caffè al Rifugio Pertini e lì ho incontrato una ragazza che conosco, che ci ha spronato a provare il giro del Sasso Piatto perché "ce la fate benissimo anche col cane". Cariche, abbiamo deciso di cambiare i nostri programmi, e seguire il suo consiglio. Io avevo anche la cartina, l'abbiamo consultata e ci è sembrato che il sentiero fosse quello indicato lì, il 527. Quando siamo arrivate al bivio, abbiamo trovato scritto "Sasso Piatto 2h  527" e ci siamo avviate. La salita  per Mordor!! Io pensavo che saremmo arrivate su e avremmo scollinato...ahimè mi sbagliavo! Salita impervia in mezzo alle rocce, con ultimo pezzo in costa a strapiombo! Dall'altra parte solo una ferrata da dove sbucavano persone in mezzo alle nuvole. Costante della nostra ascesa, anche se ogni tanto si apriva e qualcosa ci faceva vedere...

Da marcorizzini.it


C'erano -ovviamente- un sacco di tedeschi, fra cui uno simpatico che ci ha fatto la foto sulla vetta..che conquista!!! E' stata un po' adrenalinica, perché nell'ultimo pezzo, c'è un punto stretto a strapiombo che ci ha fatto un po' penare, soprattutto per Laila..non volevamo finisse di sotto!




Ci avremo messo 2 ore a salire e neanche un'ora a scendere. Alle 14 eravamo a mangiare i panini vicino al Rifugio Sasso Piatto, quello che si vede nella foto sopra. Nota negativa appunto la scarsa visibilità, che ci ha reso difficile capire dove salisse il sentiero, visto che erano tutte rocce ed era battuto un po' dappertutto. A scendere abbiamo subito preso la parte giusta, quella finale (a salire) e più complicata. Laila era distrutta. Io e Laura gasatissime per l'impresa fatta. Era da tanto che non provavo delle emozioni così per un trekking....stupendo! A scendere, pit stop in malga a comprare pane e formaggio, e poi giù verso il Rifugio Micheluzzi in Val Duron, fino poi a Campitello.
Totale del giro 5 ore.


Felicità al massimo! Gambe un po' distrutte ma tutto fa parte del gioco! A noi piace giocare!! :)


giovedì 18 settembre 2014

Punto della settimana in anticipo

Perché se domani va tutto bene vado a fare un altro trekking..incrociamo le dita che ci sia un pochino di sole!! Intanto andiamo avanti con gli aggiornamenti della settimana.
Lunedì ho finito di lavorare e ho festeggiato martedì a Bolzano con Laura (di Bologna). Giro di shopping e chiacchiere fino a sera! Quando ci vuole ci vuole...
Prima tappa H&M. Avevo visto alcune cose online, ma ancora non le avevano in negozio, pace. Ho ripiegato prendendo un paio nuovo di jeans skinny.

Dal sito di H&M- come questi ma scuri
Poi abbiamo approfittato dell'offerta sul denim: se prendevi due capi, il secondo era in saldo al 50%. Lei ha preso 3 jeans e io questi, abbiamo unito le forze e in pratica li ho pagati € 12 in meno! Meglio di niente, e poi sono comodi...mi piacciono i jeans H&M!
Poi ho preso una cosa che non mi serva, ma mi è piaciuta così tanto che non ho potuto dire no (al modico prezzo di €4,99!). Una sciarpa. Sul sito ho trovato questa, che ha la fantasia molto simile a quella che ho preso io..ma la mia ha anche i diamanti -che te lo dico affà??!

Dal sito di H&M
Infine, mi sono fatta un altro regalone..ma super tecnico. Mi sono presa una giacca softshell da Sportler. Che cosa è? Per chi non lo sapesse, è una giacca antivento e antipioggia leggera, con all'interno del pile. Perfetta per quando vado a correre e fa più freddo, o quando, come ieri, vado a fare un trekking. Ripara perfettamente da vento e pioggia e, se abbinata ad abiti termici, fa caldissimo.

Dal sito di Sportler
Per una volta tanto ho scelto il blu. Ma è di una tonalità che si abbina anche al grigio e al nero, quindi va benone per i miei abiti ;) Come dice il mio moroso "esci da tunnel del viola"...fatto! (almeno per sta volta!).

Infine, chiudo questo post con un momento di demenza. Che era da un po' che ci pensavo in realtà, ma non ho mai trovato il cielo giusto...Devo ringraziare un'amica, che l'aveva già fatto (e le sua nuvole però erano più puffose delle mie)...Concy!!


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