lunedì 22 dicembre 2014

My Instaweek

Noi ci vogliamo tanto bene...la Ginger è sempre troppo in vena di coccole e testate :)

Esperimenti nuovi all'uncinetto!! Ho seguito un paio di tutorial su You Tube ed ecco qui due decorazioni fresche fresche. In tutti i sensi. Ok, pessima battuta ahahah!

Continuano gli esperimenti uncinetti! Questa volta ho provato a fare un amigurumi. Ok, è una droga...voglio più tempo per fare 936291 di animaletti!! Anche se i gatti restano quelli più gettonati...chissà perché?! ;)

Scarponi nuovi quest'anno, che quelli vecchi sono proprio andati. Ovviamente sono viola, ma diciamo che non avevo alternative di colore per il tipo di scarpone che volevo. E so già che Babbo Natale mi porta la tavola nuova! Deh ih oh!




sabato 20 dicembre 2014

In Viaggio- Giorno 3- Batu Caves e Kuala Lumpur

Da quel poco che avevano visto, Sabin e Jasmine non erano per niente entusiasti di Kuala Lumpur. Non erano interessati a fare giri particolari in città, e io avevo già pianificato l'uscita verso le Batu Caves. Quindi abbiamo deciso di andare lì di mattina, e nel pomeriggio poi vedere cosa fare.
Partendo da Pasar Seni, la stazione di Chinatown, siamo scesi a KL Sentral e da lì abbiamo preso il treno KTM Komuter direzione Batu Caves.
La stazione è praticamente di fronte al sito, quindi in un lampo siamo arrivati. Prima di entrare alle Batu Caves, siamo stati a visitare, a pagamento (€ 0,20 se non erro) un'altra grotta hindu, la Ramanayana Cave.


Tempio vicino alla grotta

All'interno, una serie di statue raccontavano sicuramente le gesta degli dei, ma né sulla Lonely Planet, né nella grotta era spiegato alcunché. In questo noi italiani siamo meglio: se non altro avremmo fornito il luogo con cartine e targhe esplicative.




All'interno scorreva anche l'acqua e il soffitto della grotta era alto. C'era un camminamento che portava ad una zona superiore da cui ammirare la grotta dall'alto. I gradini erano alti e il parapetto scarso, ma ci siamo avventurati ugualmente.


Dopo questo "assaggio" di grotta, siamo tornati all'esterno e ci siamo diretti verso l'entrata principale delle Batu Caves. C'era anche una cerimonia, o meglio, stavano allestendo il tutto, forse per un matrimonio, chissà?! C'era un bel po' di gente, molti indiani, ma anche tanti occidentali curiosi, come noi. C'erano anche le scimmie, ma erano meno antipatiche di quelle balinesi. Erano molto tranquille, e non venivano a rovistare nelle borse, o rubavano accessori ai malcapitati. Io per sicurezza, non avevo nulla da rubare salvo la macchina fotografica, che era saldamente al mio collo.




Diciamo che il momento mistico si raggiunge mentre si sale. Sono 292 gradini, neanche troppi, ma è l'umidità che stende, per non parlare del caldo! Ci saranno stati 36°C...e noi non eravamo di certo abituati! Il fisico non ha fatto fatica ad arrivare in cima, ma io ero bagnata fradicia di sudore. Meno male che ci eravamo portati l'acqua!




Quando si arriva in cima, non è finita. Si devono fare altre scale all'interno dell'enorme grotta. Dire enorme è un eufemismo, perché è altissima, e io non avevo mai visto nulla di simile prima. Anche cercare di renderla in foto è difficile.



Alla fine dell'ampio spazio, c'è un tempio hindu e un'apertura verso il cielo. A febbraio, se non sbaglio, c'è un festival hindu qui e la grotta si riempie tutta di gente. Non oso immaginare quanto bello debba essere! Sicuramente un'esperienza da fare/vedere un volta nella vita...


Quando siamo usciti, ci hanno accolto altre scimmie...e noi ci siamo seduti a fare loro foto. Erano troppo carine...e io agli animali non so resistere!




Dopo esserci riposati, abbiamo ripreso il treno e siamo tornati a KL Sentral. Abbiamo pranzato, che ormai erano le 15 e avevo una discreta fame, e poi siamo andati a visitare i Lake Gardens, che sono vicino alla stazione. In pratica, mi viene da dire che siano il polmone della città. Un posto molto grande, con un lago, dove si trovano giardini botanici e un'area, a pagamento, dedicata agli uccelli esotici, con zone didattiche. Infatti c'erano molti bimbi delle scuole.





Non abbiamo pensato al fatto che ormai eravamo prossimi alla fine della giornata, quindi zanzare...che mi hanno massacrato! :( Ho contato 10 pizzichi solo sulla gamba sinistra, una strage! Ad un certo punto non ce l'ho più fatta, ho accelerato anche il passo verso l'uscita. Odio le zanzare, anche perché so bene come mi riducono: bubboni giganti e molto dolorosi, rottura dei capillari...
Alla sera ho messo la pomata, e anche nei giorni successivi, e i pizzichi si sono ridotti molto per fortuna! Inconvenienti di viaggio....

mercoledì 17 dicembre 2014

Kuala Lumpur- Giorno 2

Il secondo giorno a Kuala Lumpur era il 31 ottobre, Halloween, e lo abbiamo festeggiato bene! Ma prima di arrivare alla serata, bisogna raccontare delle Petronas! E non solo...
La giornata è partita decisamente bene: stavamo facendo colazione in hotel, quando Willy, guardando fuori, mi dice "Ehi, quello assomiglia a Sabin!" (Sabin: aka Ivano, è un ragazzo della valle che stava con una ragazza, sempre fassana, che si era trasferita a Bali). Tempo un secondo e Sabin e Jasmine entrano in hotel, carramba che sorpresa!!! Erano appena arrivati da Bali, in transito verso la Thailandia, e sapendo che noi eravamo lì, hanno deciso di fermarsi qualche giorno!! Che sorpresona, davvero!! :) Così siamo stati almeno un'ora buona a fare chiacchiere, poi loro sono andati nel loro ostello (che era tipo a 5 minuti dall'hotel) a riposare. Noi intanto ci siamo diretti verso il centro di Kuala Lumpur: le Petronas Towers! Le torri gemelle più alte del mondo.
Da dove eravamo noi, ci voleva un attimo: bastava andare alla stazione della metro Pasar Seni, e in poche fermate dirette, senza cambi, si arrivava alla fermata sotto le Petronas. Facile! E quando siamo usciti, io tra un po' cascavo per terra, perché avevo il naso all'insù e non riuscivo a staccare gli occhi dai grattacieli XD





Ovviamente si è messo a piovere così siamo scappati all'interno delle torri, al Suria Mall. Appunto un enorme centro commerciale, dove, giusto per gradire, all'entrata c'erano due auto da Formula 1 VERE. Il mio ragazzo ha subito voluto la foto :)



I nostri centri commerciali sembrano quelli per pezzenti. Era tutto enorme, scintillante, e c'erano piani e piani di negozi, dallo sport alle boutique di alta moda. Insomma, girovagare senza una meta ci ha aiutato a far passare la pioggia. Usciti da lì, aveva smesso e abbiamo ripreso il giro. Non siamo saliti sulle Petronas, io avevo controllato per i biglietti ed erano esauriti, inoltre, pensare di spendere tipo €20 a testa per massimo 45 minuti di visita ci sembrava troppo, sapendo anche di dover stare via quasi un mese. Così abbiamo optato per la Menara Tower, la torre della tv, altissima, e su una collina.
Perfetta per ammirare la città a 360°! E il prezzo era tipo €23 in due, quindi abbordabile.






Per tornare verso l'hotel, abbiamo preso la monorotaia per un paio di fermate, arrivando a Bukit Bintang, il quartiere dei locali. Da lì siamo tornati a piedi, era in fondo pochi km, forse 2, e ci siamo fatti una bella passeggiata curiosando nelle viuzze e trovando per caso un tempio hindu!

Case di Bukit Bintang


I nostri amici ci hanno raggiunto solo in serata, perché alla fine lei era stanca e ha dormito e poi a Chinatown ha piovuto di più che in centro, e vedendo il tempo, sono rimasti in ostello. La sera però, visto che era Halloween, ci siamo rifatti. I ragazzi conoscevano dei locali, che sono venuti in con noi. Quindi, prima tappa, a mangiare (per tipo €4 in due!) in un chiosco per strada. Jasmine ha preso il riso all'ananas, che buono!


Poi abbiamo proseguito, sempre a piedi, verso la via dei locali. Non ho capito che via fosse, sta di fatto che sembrava di essere a Riccione ad agosto. Bar, gente, traffico, musica, tutto condensato in un'unica via. E' stata una gran bella serata, ce la siamo goduta davvero.

Abbiamo preso la torre di Tiger :)
C'era anche la zona trucco!
Dal tetto del bar
Ecco il metodo per battere il jet lag: uscire, fare festa, e crollare esausti nel letto. Di sicuro si dorme! Scherzi a parte, è stata proprio una bella giornata/serata. Uscire con persone del posto è stato interessante, un modo per girare la città e scoprire zone nuove e interessanti.

lunedì 15 dicembre 2014

Ricetta: Torta con pere, cioccolato e cannella

Cercavo una ricetta per fare una torta alle pere e cioccolato, simile ad una che avevo ma che durante i vari traslochi è andata persa. Veniva tipo una mattonella di cioccolato con le pere.
Missione fallita, non ho trovato nulla di simile, ma ho provato e sistemato una ricetta per una torta super soffice con pere, cioccolato e, per mio gusto, con aggiunta di cannella.
Ho improvvisato, è venuta bene. Se avessi seguito solo la ricetta, mi sarebbe venuto un impasto durissimo e ingestibile, ecco quindi il procedimento e gli ingredienti!

Ingredienti
250g di farina
100 g di burro a temperatura ambiente
100g di zucchero
3 uova
1 bustina di lievito 
50g (o anche un po' di più) di cioccolato fondente
2 pere grosse
un pizzico di cannella

Sbattere le uova e incorporare lo zucchero fino a formare una bella crema. Aggiungere il burro ammorbidito tagliato a tocchetti e mescolare bene. Piano piano aggiungere farina e lievito. A questo punto il composto sarà duro, quindi io ho aggiunto il latte finché non si è ammorbidito. A parte, a bagno maria, ho sciolto la cioccolata e poi l'ho aggiunta al composto.
Con l'aiuto del latte deve diventare cremoso ma non liquido.
A questo punto, aggiungere le pere tagliate a tocchetti e, se volete, potete lasciare mezza pera da parte o anche di più, da tagliare per la decorazione finale, vedete voi.
Aggiungere cannella a piacere -io ne ho messa un pizzico- e infornare con forno già caldo a 180° per circa 40 minuti.


domenica 14 dicembre 2014

My Instaweek


Esperimenti culinari.
Ho comprato, un sacco di tempo fa, la pasta al vino rosso Lagrein, un vino Trentino molto buono, che è fra i miei preferiti. Sulla confezione c'era scritto come accompagnare questa pasta, ovvero con un sughetto a base di speck e panna, con pomodoro fresco e rucola (che non avevo). Ho rimediato con la passata di pomodoro fatta in casa. Sapori buoni, montanari sicuramente, però la componente del vino della pasta non si sente quasi, è molto delicata...non pensavo!


La situazione neve è desolante.
Ha nevicato, giusto una spolverata, martedì e poi il nulla.
La fortuna è che fa freddo abbastanza per sparare la neve sulle piste, che il 10 sono state aperte. Io sono a casa, non sono stata su, anche perché sto poco bene :( Gran raffreddore con tosse e a tratti mi sento la febbre (che non ho).
Comunque martedì avevo voglia di camminare (stavo ancora bene!) e sono andata a Campitello a piedi, ed ecco come si presentava il lungo fiume...magico!


Esperimento culinario numero 2.
Di questa ci faccio un post a parte con la ricetta, in parte improvvisata da me, visto che quella che avevo trovato faceva venire l'impasto di marmo manco dovessi farci i biscotti.
Torta cioccolato, cannella e pere :)


Gommini black & white. C'é bisogno di aggiungere altro??
Quanto mi erano mancati!!


Se non si fosse capito dalla faccia che fa in questa foto, alla Ginger non piace finire nelle foto, appunto. Ma suo malgrado deve, perché è bella :) e la sua padrona non perde occasione per ribadire il concetto... ahahah!


Ho finito questo per Cecilia, la figlia quasi 5enne di un'amica, Lorenza.
Me l'aveva chiesto tipo a febbraio (o marzo?)...ahem...con calma...eh, ma io arrivo!
Schema by me. Nel senso che ho fatto di testa mia, ispirandomi a ciò che ho visto sul web.
Adesso ci dobbiamo vedere per darglielo. Altra impresa. Forse a marzo?! Ahahah!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...