giovedì 30 aprile 2015

Weekend toscano

Lo scorso weekend, quello del 25 aprile per intenderci, io e il moroso siamo andati fino in Toscana. Erano 4 anni che non facevamo un giro da quelle parti. La "colpa" la si può dare alla tappa del circuito di Enduro (gare di mountain bike), che Willy appunto voleva vedere. Inoltre, voleva anche parlare col rappresentante del suo sponsor, perché c'erano alcune faccende da sistemare. Insomma abbiamo unito l'utile al dilettevole...bé, più dilettevole che utile! Io ero già un po' rassegnata al weekend fatto solo di bici e discorsi a riguardo, e onestamente non è che me ne intenda molto! Ma cambiare aria fa sempre bene...
Siamo arrivati il 24 sera, sfatti, dopo 6 ore di auto...da Canazei è davvero lunghetta! Ma la sera ha preso subito una bella piega: degli amici di Willy ci hanno portato a Massa Marittima, a mangiare in un posticino che aveva aperto proprio quella sera lì. Abbiamo subito avuto il benvenuto toscano fatto di buon vino e ottimo cibo.

Pici cacio e pepe
E' stato un po' tutto un weekend così: tanto, tantissimo cibo e buon vino....Altro che correre qui, sto ancora rotolando!! XD Però ci voleva proprio...
Il 25 aprile, dopo aver fatto colazione in centro a Follonica, ci siamo diretti verso il mare per una passeggiata. Il tempo all'inizio non era granché.

La spiaggia di Follonica
C'erano un bel po' di persone in giro, ma nulla a che vedere con la Riviera. Era comunque tutto molto tranquillo. Dopo un po' siamo andati a vedere la gara, ma siamo arrivati in un momento di pausa visto che era ora di pranzo. E visto che anche noi eravamo affamati, abbiamo seguito il consiglio di un ragazzo del posto, e siamo andati al "Ristoro da Lisa", un ristoranti sperso in mezzo a prati e colline. Pochi posti ma buoni, come il cibo. Infatti ho provato la ribollita...era la prima volta!


Ovviamente squisita, mi viene ancora l'acquolina in bocca, se ci penso...
Dopo pranzo, per smaltirlo, ci siamo diretti a Castiglione della Pescaia, e nel mentre è uscito un gran sole! Evviva...vai di t-shirt, incredibile :)




Bellissimo! Gran voglia di gelato, visto che tutti se lo mangiavano sotto i nostri occhi, ma eravamo troppo pieni dal pranzo. Abbiamo poi camminato un sacco, così tanto che avevo male alle gambe..siamo a posto! Ma almeno ho digerito e la sera eravamo di nuovo invitati ad uscire. In parte coi ragazzi della sera prima, in parte con un altro personaggio del mondo bike, che Willy conosceva bene. Siamo andati a Massa Marittima, a mangiare ciccia in un posto super. Un ristorante ricavato da una stalla praticamente, con tutte le volte di mattoni a vista e il pavimento di cotto. La carne la cuocevano vicino a noi in un camino gigante...favoloso!


Il giorno dopo invece, siamo andati a vedere -di nuovo- la gara. Ma questa volta abbiamo beccato gli arrivi e le premiazioni, almeno si vedeva qualcosa, e qualcuno! Incontro col rappresentante per pranzo, e poi relax pomeridiano a casa perché ha cominciato a piovere a dirotto. Quando ha smesso un po', siamo andati a comprare vino e formaggio da portare a casa come souvenir (il meglio). E ho visto lui: un arcobaleno così grande, che in una foto non mi ci è stato e ho dovuto fargli un video! lol


E l'ultima sera, ovviamente, vuoi non mangiare del pesce??! Ma certo che no. Cena con un cliente invernale che abita a Castiglione della Pescaia, e con rappresentante a seguito che ci ha fatto da cicerone. Abbiamo mangiato super bene, anche troppo per noi!

Antipasti misti
Tagliolini al nero di seppia
E poi basta, lunedì siamo tornati a casa sotto una pioggia battente praticamente da Firenze in su. Bel modo di viaggiare...ma fa lo stesso, abbiamo passato dei giorni fantastici, pochi ma buoni, in tutti i sensi muahahah!

lunedì 27 aprile 2015

Good morning, good smoothie

La prima volta che ho avuto a che fare con gli smoothie, è stato nel 2011 a Bali...pensa te!
Mi sono piaciuti subito, e anche il moroso ha, stranamente, apprezzato.
Settimana scorsa, Laura, mi ha mostrato una rivista che pubblicava alcune ricette per la colazione, fra cui uno smoothie con banana e caffè.
Ovviamente ho memorizzato la ricetta e l'ho modificata, facendola più mia.

Ingredienti per 2 bicchieri
200g di yogurt di soia
1 banana medio-grande
1 tazzina di caffè
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di semi di chia
1 manciata di bacche di goji

Prima ho fatto il caffè, ho aspettato che si raffreddasse e l'ho aggiunto alla fine e poi ha frullato tutto. Ho usato il miele di castagno solito, quello del nostro amico toscano, ma secondo me, non essendo molto dolce, non ha smorzato a sufficienza l'amaro del caffè (per i miei gusti, ovvio).
Quindi la prossima volta userò lo zucchero di canna integrale, oppure un miele più dolce tipo acacia
 o mille fiori. 
Che buono lo stesso! Ci ho messo un secondo a farlo ed era gustoso!

Buona colazione!

sabato 25 aprile 2015

New in!

Una -quasi- settimana a casa e un'altra settimana a Canazei = shopping. Fermatemi XD

Quando sono stata giù a Bologna, ho portato mia mamma in giro a cercare certe cose della Nike (o chi per essa, diciamo così) in un outlet vicino a dove abita lei. Morale: di cose Nike, Adidas o Asics non ne ho trovate. Ho perlustrato i 3 negozi ma non c'era nulla di quello che mi serviva. Ecco allora mi sono consolata. Cosa fa una donna per consolarsi? Ma si compra una borsa, ovvio!

Da koffer-arena.de
La cosa bella di questa borsa è che può essere portata come una clutch, oppure a tracolla e si apre. Si srotola (oh, che bel gergo!) e diventa più alta e più capiente. Non è grande, diciamo media, ma ci stanno lo stesso un po' di cose. Inutile dire che adoro.
Sono anche stata da Kiko, e mia mamma ha voluto regalarmi due smalti e un rossetto (nude, che pensavate?!)....Quindi ho dovuto "ripiegare" con felicità da Zalando. Alla fine, col coupon che avevo, ho speso come se avessi comprato all'outlet. Apro e chiudo una parentesi: ok, che si tratta di outlet, ma è possibile ad aprile trovare i leggings da corsa INVERNALI?! Mah! Ok, chiusa parentesi XD
Quindi mi sono presa questi qui.

Da zalando.it
Colore grigio antracite e fucsia
Poi, prima di andare a Bologna mi sono innamorata di un altro paio di leggings. Ma non per correre. Cioè, questi me li metto per andare in giro. Io. Che non metto -quasi- mai i leggings. Ma sai quando ti si chiude la vena, ti piacciono troppo e non puoi farne a meno?! Robe da ormoni femminili insomma. Quindi ho cliccato "compra" e via nel carrello coi leggings di Nike!

Da zalando.it
Aidas Originals
A Singapore c'era il negozio Adidas Originals, e il moroso, che è bene informato, mi ha spiegato che esistono pochi negozi al mondo, uno a Milano, che vendono questa linea qui. Mi piacevano dei leggings con le scritte giappe e delle scarpe fluo, ma non presi nulla anche per mancanza di fondi, visto che eravamo alla fine della vacanza. O forse perché non avevo visto loro. Dal vivo sono ancora meglio. Me li metto, giuro. E mi faccio anche fare una foto, tié. Ahahah!

giovedì 23 aprile 2015

Gli ultimi souvenir

Ecco, non potevo non terminare i post di viaggio con i souvenir.
Mettendo a posto l'armadio, ho anche trovato le t-shirt mancanti, urrà per me!
Sarà anche ora di poterle indossare, visto il caldo di questi giorni :)
Anche se nel weekend mettono NEVE. Parliamone...


Eccole, le t-shirt balinesi! Di Volcom e Rip Curl.
Le fanno solo a Bali, e questa cosa mi piace molto. Rip Curl fa il verso alle decorazioni per le cerimonie, mentre quella di Volcom è creata da un artista locale.
E poi ci sono quelle degli Hard Rock Cafè.


In realtà ho dovuto "ripiegare" perché quelle che mi piacevano di più erano finite nella mia taglia. Ma si può? Manco avessi una taglia strana mah...! Comunque alla fine credo di aver fatto delle belle scelte. In special modo quella di Singapore, ha le borchiette in alcuni punti, molto rock! ;)
Visto che sto parlando di Singapore, alla fine non è che ho comprato chissà cosa. Anche perché costava tutto molto, e noi eravamo alla fine della vacanza, poveri XD
Ma non ho resistito alle Kimmi Doll quando ho visto il negozio (dentro ad un centro commerciale, of course)...e mi sono "sfogata"!


Ho preso appunto una Kimmi Doll, Nonoko, e poi mi sono buttata sugli accessori. Passando per una penna (che non mi sono accorta che costava un sacco, se no non l'avrei presa XD ) e anche un piccolo portafoglio-pochettina, molto molto carino. Lì è stato amore a prima vista.


E poi, siccome avevo raggiunto una certa cifra, ho avuto per tipo $7 (di Singapore) una borsa, me felice!! :) Basta poco per farmi felice, basta che mi diate i "ciaffi" come dice mia mamma.  Ognuno ha le sue debolezze, e io ne ho molte.


Ecco basta.
Fine dei souvenir di Singapore e fine, per il momento, dei post di viaggio!
Se ti è piaciuto qualcosa, e hai domande a riguardo, non esitare a contattarmi.
In questo momento sto dando alcune dritte su Kuala Lumpur e Singapore ad un'amica che a giugno ci andrà. Mi diverto molto a fare questa cosa :)

mercoledì 22 aprile 2015

Penne al Kamut con crema di radicchio

L'altra sera ero in vena di esperimenti, così ho provato a fare una pasta vegetariana super gustosa.
L'ho definita crema ma non sono sicura..in un certo senso è una crema..boh, insomma, a volte non trovo le definizioni giuste. Ad ogni modo si fa in 5 minuti ed è super facile.

Ingredienti per 2
Pasta al Kamut (ho usato quella Felicetti)
125g di ricotta
1 radicchio medio-piccolo
4 noci
Olio Extra Vergine qb
Sale e pepe qb

Premetto che sono in un momento-ricotta, perché trovo che si sposi con tantissimi cibi! Poi viene una cremina la leccarsi i baffi...Allora, procediamo.
Nel mentre che l'acqua della pasta mi arrivava a ebolizione, ho messo in un tegame un po' di olio e il radicchio tagliato sottile a listarelle. Ho lasciato che si cuocesse e nel mentre ho preso la ricotta, l'ho messa nel mixer con 2 cucchiai d'olio, un pizzico di sale e di pepe e 3 noci.
Quando il radicchio si è cotto, l'ho salato e poi ne ho aggiunti 2/3 al composto. Ho frullato tutto in modo che venisse una bella crema. Con la noce e il radicchio avanzato ho fatto la decorazione dei piatti. E tutto nel mentre che la pasta cuoceva...facilissimo!
Ed ecco il risultato :)



lunedì 20 aprile 2015

We shine

Io e quella "pazzoide" di Silvia di Sweet Daily Something
lo abbiamo fatto, ci siamo iscritte alla Color Run!!
Già l'anno scorso la volevo fare e poi me la sono persa, ma quest'anno non ci frega!
Quest'anno la facciamo, con tanto di glitter, perché quest'anno c'è lo Shine Tour!
Vuol dire che oltre ai colori, ci sparano i brillantini...PARLIAMONE.
Ma andiamo con ordine.
Intanto, se volete saperne di più, basta andare sul sito:



Si tratta di una corsa, ma molto più di una festa!
Sono 5 chilometri, e come dicono loro...è la 5k più felice del pianeta!
Si corre, si cammina, si balla, ma soprattutto ci si colora e si è felici!
Quindi dopo la più "seriosa" We Run Milano di Nike, direi che questa qui ci sta benissimo.
Noi ci siamo iscritte alla tappa di Trento, visto che è vicina per entrambe.
Abbiamo anche i tutù arcobaleno e le calze a righe (o a pois, devo ancora decidere!).
Ho già detto al moroso che deve esserci quanto meno per farci le foto ahahah!
Non vedo l'ora :)

Dal sito ufficiale di The Color Run

Dal sito ufficiale di The Color Run

Dal sito ufficiale di The Color Run

domenica 19 aprile 2015

My Instaweek

 
Cesenatico! Il Porto Canale è molto bello con tutti i velieri storici.
Lunedì, con mia mamma e Cuba, il suo cagnolino, abbiamo fatto una gita in Riviera.
Fra piadina, sabbia e gelati! :)
Faceva un bel caldio e si stava benissimo.
Tutte le volte che torno a casa, scatta la cena giappa con mia zia.
Ormai è il nostro rito, e ho gustato ogni singolo boccone.
Che voglia che avevo!
 
E questa qui è Cuba, la cagnolina di mia mamma.
In arte, Puzzetta...secondo voi perché??! XD
Par condicio gattosa!
Questi sono i gatti di mio padre nel momento pappa. Ne mancava uno che era sulla finestra. Sì, ha 5 gatti e 2 cani...anche se in realtà i gatti bianchi sarebbero della vicina di casa, ma non li segue molto e loro si sono trasferiti dove si prende cibo..è una buona dose di coccole :)
 
 
Ultima cena del negozio, offerta dai capi.
Ho diviso questa delizia con un collega che se no da sola non riuscivo mica a finirla! XD
 
 

venerdì 17 aprile 2015

Vivofit 2 Vs Fitbit Flex

Un anno fa a maggio ho comprato un activity tracker, il Fitbit Flex. Ormai mi ero fissata, lo volevo a tutti i costi, volevo dimagrire e tenere traccia dei miei passi. All'epoca, ho anche guardato il Vivofit di Garmin, ma purtroppo non aveva il bluetooth integrato e bisognava sempre collegarlo al pc (o Mac) via cavetto..che scomodo!
Poi a fine marzo 2015 è uscito il Vivofit 2 e non ci ho pensato due volte. Ma andiamo con ordine. Voglio parlare prima della mia esperienza con Fitbit Flex.

Da fitbit.com
Il Fitbit Flex è di uso molto semplice, si collega via bluetooth al telefono e scarica tutti i dati, ovvero: numero di passi, distanza, calorie bruciate, ore di sonno. In aggiunta l'app si collega a My Fitness Pal, e aggiungendo il cibo viene visualizzato su entrambe le app.
Dando piccoli colpetti sotto la striscia dei led, si vede il progresso giornaliero e per rilevare il sonno, basta toccarlo 3 volte. Quando i led raggiungono il massimo, ovvero 5 luci, si è raggiunto l'obiettivo di passi giornaliero, che può essere impostato e cambiato a seconda della propria attività fisica. Diciamo che di default i passi da compiere sono 10000. Io quest'inverno a Natale arrivavo a 19000...mi facevano ben camminare!
La batteria dura circa 5/6 giorni, dipende da quante volte lo si collega allo smartphone o da quante volte lo si tocca per vedere il progresso. Quando si raggiunge l'obiettivo, il Fitbit vibra e le luci ballano di gioia XD Carino...ma anche lui ha i suoi difetti.
Io sono stata sfortunata perché l'assistenza me l'ha cambiato 3 volte, PARLIAMONE.
Il mio Fitbit era sempre scarico, a volte la batteria si esauriva in 2 giorni, oppure ci metteva un sacco a sincronizzarsi via app. Una scocciatura, perché se andavo a correre mi moriva puntualmente e non misurava la distanza e passi fatti, che erano sicuramente più di 10000!
A volte, mentre aprivo una scatoletta (per esempio il cibo dei gatti) e scuotevo il cucchiaino per far cadere i rimasugli di cibo, andava in modalità notturna perché era super sensibile alle vibrazioni. Infatti mi segnava passi anche mentre andavo in snowboard.
Insomma, mi sono rotta la scatole.
La community era bella, viva, avevo vari contatti con cui misurarmi, con cui visualizzare la classifica dei passi settimanali, oppure venivo invitata alle sfide (a cui non ho mai partecipato però). Dal punto di vista social era bello, ma i difetti per me superavano i pro.

Da gizmodo.in
Veniamo al Garmin Vivofit 2. Avendo già il Garmin Forerunner 220, ho pensato di buttarmi sul loro nuovo fitness tracker. Infatti, a quasi 3 settimane di utilizzo, sono molto contenta.
Anzitutto, ha la batteria di un orologio, quindi significa che non lo carico MAI. Dicono che la batteria dura un anno. Ottimo! (poi la cambierò l'anno prossimo)
Poi fa da orologio e ha il display retro illuminato. Il tasto laterale serve per cambiare il tipo di schermata, passando dall'ora ai passi, alle calorie o alla distanza percorsa. Inoltre tiene conto anche di quanti passi mancano al goal giornaliero, utile! Si può sincronizzare via smartphone o via computer usando un adattatore alla tecnologia ANT+ che è quella che gli orologi Garmin usano per connettersi alle fasce cardio. Infatti, posso eventualmente associarlo ad una fascia cardio ed inoltre, ha un timer interno che posso avviare se, per esempio vado a camminare o correre: registra quindi l'attività.
Avendo il Forerunner, non uso questa funzione, ma credo che sia utile per chi non ha un orologio.
Anche il Vivofit 2 registra la distanza percorsa ma non è un gps, come il Fitbit Flex.
Penso che sia più preciso però nella misurazione dei passi e non subisce influenza se sbatto il cucchiaino :) Quando me lo tolgo e lo appoggio su un mobile, lo schermo si spegne e va in stand-by. Intelligente!
Unica cosa, la community...un po' meno viva di quella di Fitbit, e sto facendo un po' fatica a trovare i contatti da aggiungere...però diciamo che è il male minore.
Insomma, lo sapevo che Garmin facesse buoni prodotti e questa ne è la prova. Costa un po' di più del Fitbit Flex ma li vale tutti!!

giovedì 16 aprile 2015

Cartelli asiatici

Essere stati in giro per tanto tempo, ci ha fatto notare molte cose diverse dalle nostre.
Intanto che tutti laggiù guidano a destra, come in Inghilterra. Il dazio per essere state colonie!
A parte all'inizio, che bisogna abituarsi, dopo viene abbastanza naturale.
Una cosa che mi ha colpito in viaggio e che ho fotografato, sono stati i cartelli.
Onestamente, ne ho anche fotografati pochi, rispetto a quelli che ho visto.
A Kuala Lumpur, se prendi la metro, ti dicono subito quello che non si può fare.


Onestamente ho notato che era più facile dire cosa si poteva fare che non fare.
Per esempio anche in pubblico, molti non si lasciano andare ad effusioni. Non si vedrà mai una coppia che si bacia in pubblico, per esempio. E quando io volevo prendere la mano del mio ragazzo, lui mi sbeffeggiata dicendo che era vietato...e anche troppo caldo XD


Invece sul lungo mare di Sanur a Bali c'era questo buffo cartello. Tra l'altro in verde fosforescente, della serie: attenzione, anzi doppia attenzione! Che con le ceremony non si scherza per niente.
E infatti, neanche le bici possono girare.

Ma il top dei cartelli spetta a Singapore. C'è un cartello per tutto.
In metropolitana per esempio.


Ce n'é una serie proprio, dove ti spiegano in modo simpatico come comportarsi correttamente.
Per esempio, quando c'è tanta gente, ti dicono di togliere lo zaino, oppure ti dicono di cedere il posto a chi ne ha davvero bisogno. Un esempio costante di civiltà.
E sia a Kuala Lumpur che a Singapore, quando prendi la metro trovi questa segnaletica per terra.


Ci sono le righe e le impronte che ti spiegano che la metro la devi aspettare lì, in modo da lasciare sempre libero il passaggio quando la gente esce. E anche se è ora di punta e ci sono tante persone, non vedi nessuno che scavalca la fila o si mette nella zona destinata a chi scende dal treno.
Un esempio di civiltà e rispetto! Altro che in Italia...

Il mondo è bello perché è vario...e ci sono i cartelli! :)


martedì 14 aprile 2015

Qualcosa su di me


April set

April set di doodlemarti contenente blue jeans

What I am wearing now- E' arrivato quel periodo dell'anno dove esci coi pinguini al mattino e giochi a beach volley a mezzogiorno. Come caxxo mi devo vestire?? Un po' sportiva, un po' a cipolla sperando di non sudare e ammalarsi! :( Bu

Beauty tips- E' primavera, siamo tutti più deboli e stanchi. Io, dal mese scorso, ho cominciato un ciclo di ricostituente naturale: la spirulina. Si compra in farmacia (credo anche erboristeria) e consiste in certe pillole verdi, perché la spirulina è un'alga, che fanno benissimo! Almeno su di me... Io le prendo per 9 giorni al mese, per 3 mesi. Fanno bene alle unghie, ai capelli, alla pelle e anche al fisico.

Books- Al momento sul Kindle sto leggendo un libro easy, molto commedia inglese, che si intitola "Un regalo perfetto" di Karen Swan. E' la storia di una ragazza che fa gioielli a mano, alla quale viene commissionata per Natale una collana per una donna speciale. Le viene commissionata dal marito, che vuole che realizzi 7 ciondoli fatti mano corrispondenti alle 7 persone più importanti per sua moglie...La protagonista, Laura, dovrà incontrare queste persone, e cercherà come un detective, di capire che tipo sia la moglie del suo committente...Per ora sono arrivata qui, sto al 22% del libro, il bello dovrà ancora venire (spero!).

Music- Non sono in fissa per nessuno in questo momento. Sono più da running music, ovvero una playlist di musiche che mi danno la carica quando corro. Spazio dal metal alla dance di Avicii :) L'importante è darsi la carica!

Tv&Cinema- Lo sapevate che Radio Deejay al pomeriggio sulla sua tv trasmette "Il mio gatto è indemoniato"?? Ecco, mi sto vedendo quello e l'immancabile "Big Bang Theory" che adoro. Unica cosa per cui valga la pena guardare la tv secondo me...

Wishing- Sopravvivere a questa settimana bolognese XD No scherzo. Vorrei completare il mio abbigliamento da corsa, per essere pronta ad affrontare qualsiasi tipo di tempo. E quindi vorrei progredire negli allenamenti....avanti tutta!

Project of the month- Ce l'ho: far rifiorire il mio balcone! Ho comprato 4 violette che ho messo in 2 vaschette. Per ora. Poi ho ripulito tutte le piante morte e ho sistemato la serra e il balcone, pronta ad accogliere le prossime piante. Ho voglia di colore e primavera!

lunedì 13 aprile 2015

Spaghetti di kamut all'avocado

Questa pasta è nata un po' per caso, mescolando degli ingredienti che mi trovavo già ad avere in casa.
Ho fatto alcune ricerche online , ma non ho trovato nessuna ricetta che mi facesse impazzire, così ho fatto da me!

Ingredienti per 2 persone
1/2 avocado
125 g di ricotta
1 o 2 pomodorini essiccati sott'olio
olio extravergine di oliva qb
sale e pepe qb
1 o 2 cucchiai di Parmigiano

Molto semplicemente, ho messo su l'acqua per la pasta e nel tempo che questa è arrivata a bollore ho preparato il condimento. Quindi velocissimo.
Siccome avevo metà avocado in frigo che mi stava diventando nero, l'ho pulito ben bene e l'ho messo nel mixer con la ricotta, un pomodorino (la prossima volta anche 2, ma al moroso non piacciono molto quindi devo stare attenta ahahah!), sale pepe e Parmigiano. Ho frullato, e aggiunto un po' di olio. Fatto. Ho cotto gli spaghetti e li ho conditi con questa crema. Ho decorato con un ulteriore pomodorino essiccato....et voilà! Io l'ho trovata gustosa, e secondo me va bene anche con la pasta corta, perché tende un po' troppo ad agglomerare lo spaghetto. Fatemi sapere, se la provate ;)


domenica 12 aprile 2015

My instaweek

 
La Pina di Radio Deejay è da un bel po' che parla di questo libro.
Poi in altri blog che seguo se ne è parlato...e mia mamma me l'ha regalato a Pasqua senza sapere esattamente cosa fosse. Perché tanta gente che lo ha letto è entrata nel "konmari tunnel".
Magari mi aiuterà a fare spazio nella casa e nella vita, chissà!
Tramonti Dolo-mitici.
Ok, il gioco di parole è già visto e rivisto, ma in questo caso è proprio azzeccato.
Mi piace il fuori stagione, per il silenzio, per la natura e per il fatto che io abbia il tempo di contemplare tutto questo.
#throwbackthursday
Di quando, a Kuala Lumpur, stavamo andando al terminal da cui volava Air Asia...ma poi ho visto Yoda e non ho resistito dal non farci una foto assieme XD
Ho proprio 30 anni ahahahah!
 
 
Le scie che s'incrociano nel cielo e formano belle geometrie.
Non mi interessa che siano scie chimiche. Facciamo finta che siano belle scie e basta ;)
Giovedì ho provato a fare due passi. Ne avevo bisogno, perché sono stata 3/4 del tempo in auto. Siamo stati ad una visita a Trento, per il post- trauma del mio ragazzo. Per fortuna è andata bene! Ma avevo troppa voglia di camminare...e anche per testare il post- tracheite. È andata bene! Poi fa caldo anche su, quindi è stata una goduria.
Con queste giornate un po' calde, mi è venuta voglia di primavera.
Così, ho sistemato il balcone togliendo le piante morte e riorganizzando un po' la piccola serra che ho (sto pensando di sostituirla con una panca di legno come quella che ho già).
Poi ho trovato delle violette, e non ho resistito! Un piccolo pezzo di primavera ce l'ho anche io...ma speriamo che il moroso non me le faccia morire. La sera fa freddo, così le ritiro per la notte, ma siccome questa settimana sono in visita dai genitori, a lui spetta l'incombenza! Ce la farà? Si accettano scommesse XD
Basta, sono una Garmin-addict.
Il vivofit2 è fantastico! Devo fare un post a riguardo...comunque sono super contenta.
Mi piace tenere conto sul display dei passi :)

giovedì 9 aprile 2015

Ultimo giorno a Singapore

L'ultimo giorno a Singapore ce lo siamo un po' passato al cazzeggio, diciamo così. L'aereo lo avevamo alle 20:30, quindi abbiamo fatto colazione con calma e liberato la camera all'ultimo. Seguendo i consigli di un mio contatto Instagram, abbiamo preso la metro per visitare Thiong Bahru, un quartiere un po' fuori dal centro. Mi era stato segnalato anche per una pasticceria - w il cibo!
Ovviamente la Lonely Planet scriveva due righe sul quartiere, e ho dovuto usare Google Maps per orientarci. Lonely Planet, sta volta hai fatto flop!
Comunque, appena usciti dalla metro ci siamo trovati davanti a mega grattacieli residenziali, e non capivamo dove fosse il tipico del quartiere. Abbiamo camminato un po' sotto al sole (sole! Siiii) e finalmente abbiamo trovato ciò che stavamo cercando.

Tempio cinese
Fra i grattacieli sorgono delle casine risalenti ai primi anni '20, che stridono con tutto il moderno e verticale intorno. Ovviamente anche qui è pieno di cinesi. C'è un mercato coperto, che però non abbiamo visitato. Ci siamo limitati a gironzolare per le strade in cerca della pasticceria. Golosi!



Ovviamente abbiamo trovato la pasticceria-panetteria. Molto molto bella. E' stata aperta da uno chef francese che si è trasferito lì. E infatti il pane era buonissimo...Ci siamo mangiati un tramezzino e una torta al limone in due. Tutto delizioso...


Effettivamente è stata una buona dritta perché era tutta gente del posto, noi forse gli unici turisti di tutto il locale, e quasi stridevamo un po' col resto...ahahah! I turisti li becchi subito muahahah!
Dopo esserci rifocillati, siamo tornati in centro perché volevo vedere il Merlion di giorno. Così ho notato anche dei particolari interessanti lungo il fiume, che col buio mi ero persa. Come delle strane statue di bronzo...



Seguendo il fiume siamo arrivati di fronte al Marina Bay Sands e al Merlion. Faceva un bel caldo umido e appiccicoso, che il mio ragazzo è arrivato provato. In realtà un po' anche io. Il cielo grigio non aiutava proprio, e il sole che filtrava era fin troppo caldo. Mi ricordava la cappa della Bassa.

Marina Bay
Merlion..di dietro...
E poi diciamocelo, in sta vacanza almeno 2 persone su 3 avevano il bastone per i selfie. E poi c'erano delle asiatiche che mi facevano sbellicare per le pose che assumevano, e quelli che facevano loro le foto poi! Oh, ma neanche facessero un servizio di moda a Gisele!! Ma parliamone...ahahah! Così anche noi abbiamo dato il nostro contributo... XD



Povero Merlion XD Però abbiamo fatto il giro intorno e ci siamo fatti fare una foto seria, da coppietta fru fru. Giusto per compensare la scemaggine che ci era venuta....


Poi si è fatta l'ora. Con calma ci siamo avviati verso la metro e con calma ci siamo fatti un caffè da Starbucks prima di passare in hotel a ritirare i bagagli. E ho trovato anche il 100esimo Starbucks del mondo! Giusto qui a Singapore, e dove se no?!


E così, prese le valigie, ci siamo diretti in aeroporto. Che è veramente grande bello e luccicante. Ci sono dei trenini automatici su gomma se collegano i vari terminal, tutto è pulito e in ordine. Altro che l'Italia! Siamo rimasti molto stupiti dall'efficenza e dalla pulizia.


E così, dopo quasi un mese di vacanza, siamo tornati a casa. Non nascondo che, specialmente gli ultimi giorni, ero da una parte dispiaciuta di partire, ma dall'altra ero contenta di tornare, per raccontare tutto ad amici e parenti. Ma anche per riabbracciare i pelosi.
Sono tornata ricaricata e pronta ad affrontare l'inverno, mi sono sentita davvero bene. Viaggiare fa bene, punto. Che sia per due giorni o due settimane, bisogna viaggiare, vedere il mondo. E di questo non ne avrò mai abbastanza!
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